Il modello F24 deve essere utilizzato da tutti i contribuenti, titolari e non titolari di partita Iva, per il versamento di tributi, contributi e premi. Il modello è definito “unificato” perché permette al contribuente di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti.
Le attuali regole di presentazione del modello F 24
La conversione in legge dell’ultimo decreto fiscale ha eliminato limite di mille Euro, al di sopra del quale era precluso l'uso del Mod. F24 cartaceo. In questo modo si è data la possibilità ai soggetti privati non titolari di partita iva – in assenza di compensazioni – di poter scegliere tra il modello cartaceo o telematico, indipendentemente dall'importo in esso indicato. La novità è stata ufficializzata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di conversione del decreto fiscale collegato alla Finanziaria 2017, avvenuta il 02.12.2016 sul S.O. n. 53
Il testo del Decreto fiscale collegato alla Finanziaria 2017 ha previsto l'eliminazione della lettera c) del comma 2 dell'art. 11 del D.l. 66/2014 secondo cui, i versamenti di importo superiore a mille Euro dovevano essere effettuati telematicamente.
Da ciò discende che, in caso di F24 a debito senza compensazione, i soggetti privati non titolari di partita iva possono scegliere la modalità cartacea, anche per importi superiori a mille Euro.
In sintesi
- F24 con compensazione a saldo zero, la presentazione è esclusivamente telematica, sia per i titolari di partita Iva che per i soggetti privati. Possono essere utilizzati i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel). In questo caso, quindi, non è possibile utilizzare il mod. F24 cartaceo, né il servizio di remote/home banking di banche/poste;
- F24 con compensazione con saldo a debito, la presentazione è esclusivamente telematica, sia per i titolari di partita Iva che per i soggetti privati. Possono essere utilizzati i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel), e quelli degli intermediari della riscossione. In questo caso, quindi, oltre ai servizi Entratel/Fisconline, è possibile usare il servizio di remote/home banking di banche/poste;
- F24 senza compensazione, le modalità di presentazione sono diverse a seconda che si tratti di soggetti privati o titolari di partita Iva.
- I titolari di partita Iva hanno l'obbligo generalizzato di utilizzare le modalità telematiche, potranno usare sia i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel), sia quelli di remote/home banking gestiti da banche o poste;
- i soggetti privati possono usare sia i servizi telematici (Entratel/Fisconline, remote/home banking), sia il modello cartaceo, indipendentemente dall'importo. Questa è appunto la novità introdotta con la conversione in legge del Decreto fiscale collegato alla finanziaria 2017 (L. 225/2016).
Il Caf Sinalp srl è un intermediario abilitato e come tale può sia predisporre che trasmettere telematicamente le deleghe F24 in nome e per conto degli assistiti.