LAVORO: TUTTE LE NOVITÀ IN ARRIVO NEL 2021 PER LAVORATORI E IMPRESE
Lavoro: novità nel 2021 con la Legge di Bilancio per lavoratori e imprese. Le ultime disposizioni per il mondo del lavoro introdotte al testo, ora in vigore, si riferiscono in particolare alla Cassa Integrazione per gli autonomi Iscro e all’assegno di ricollocazione per disoccupati in Naspi.
Nel pacchetto Lavoro della Legge di Bilancio 2021 molto corposo per lavoratori e imprese sono introdotte le 12 settimane di cassa integrazione che vanno ad aggiungersi alle 6 del decreto Ristori. Le settimane di cassa integrazione poi presentano un’ulteriore novità in termini di fruizione.
Viene prorogato anche il blocco dei licenziamenti, come anche il rinnovo dei contratti a termine senza causale Covid.
Per le imprese sono previsti incentivi per le assunzioni di giovani e donne. Per l’occupazione al Sud, la decontribuzione al 30%, già prevista per il periodo ottobre-dicembre 2020 dal decreto Agosto, resta in automatico fino al 30 giugno 2021. La misura può essere rinnovata fino al 2029.
Vediamo nel dettaglio quali sono tutte le novità in materia di Lavoro per imprese e lavoratori per il prossimo anno con la Legge di Bilancio 2021.
Lavoro, novità: Cassa Integrazione Autonomi
Grande novità sul fronte del lavoro riguarda la nuova cassa integrazione per gli autonomi.
Si chiama Iscro, Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, rivolta alle partite IVA, circa 300mila, iscritte alla gestione separata INPS.
La misura è prevista in via sperimentale per il 2021-2023 e dovrebbe coprire sei mensilità con un importo che andrebbe da un minimo di 250,00 euro a un massimo di 800,00 euro mensili. Tra i requisiti per accedere alla misura:
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avere una partita Iva da almeno 4 anni;
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essere in regola con il versamento dei contributi;
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aver dichiarato un reddito inferiore a 8.145,00 euro;
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nell’anno precedente aver prodotto redditi pari al 50% in meno di quanto ottenuto nei 3 anni precedenti.
Non solo, con la Legge di Bilancio 2021 è previsto anche l’esonero del versamento dei contributi previdenziali per un anno a carico delle partite IVA, anche dei Liberi Professionisti Ordinisti.
La sospensione dei contributi per gli autonomi è previsto per coloro che abbiano un reddito fino a 50mila euro e che abbiano avuto nel 2020 un calo del fatturato pari al 33%.
Non solo, sempre tra le ultime novità in tema di lavoro è prevista l’estensione degli incentivi fiscali ai lavoratori altamente qualificati che prima del 2020 sono rientrati in Italia e che siano iscritti all’Aire e che versano il 5 o il 10% del reddito imponibile per numero di figli. Le misure per i lavoratori fragili, ovvero l’assenza da lavoro equiparata a malattia, viene estesa fino al 28 febbraio 2021, laddove moltissimi restavano senza tutele.