Canone Rai 2024
Canone Rai 2024, l’importo scende a 70 euro
Sarà un taglio di un quarto dell’importo dovuto quello previsto dal 1° gennaio 2024.
Per il canone Rai si va quindi verso una riduzione da 90 a 70 euro dell’importo, per un totale di 20 euro annui in meno addebitati in bolletta.
Questo quanto previsto dall’articolo 8 del testo del DdL di Bilancio 2024, che rimodula l’ammontare dovuto dai titolari di utenze elettriche, ma che rappresenta solo un primo passo verso la riforma delle regole di pagamento della tassa per l’abbonamento ai servizi televisivi.
Si ricorda infatti che a richiedere all’Italia di rivedere le regole di pagamento del canone è stata la Commissione Europea, con il fine di rendere più trasparenti le bollette dell’energia elettrica.
Slitta la riforma del canone Rai: addebito in bolletta anche nel 2024
Nel corso dell’audizione presso la Commissione di Vigilanza dello scorso 27 luglio era stato lo stesso Ministro dell’Economia ad annunciare le misure allo studio in corso in tal senso e, in parallelo alla cancellazione del canone dalla bolletta, era stata annunciata l’ipotesi di versamento sulla base delle utenze telefoniche e in caso di possesso quindi di cellulari, PC e tablet.
Dall’estensione del perimetro dei soggetti tenuti a pagare il canone Rai si va ora verso una riduzione dell’importo dovuto, che dal 1° gennaio 2024 passerà quindi a 70 euro annui, per un totale di 5,90 euro circa mensili spalmati sulle bollette dell’energia elettrica.
L’“inizio di un intervento”, ha dichiarato il Ministro Giorgetti nel corso della conferenza stampa dello scorso 16 ottobre, a margine del via libera al disegno di legge di Bilancio 2024. Si compie quindi un primo passo nel progetto di riforma delle regole di versamento, ma non di certo l’ultimo.
Il Governo è infatti chiamato a recepire le raccomandazioni UE che, nell’ottica di una maggiore trasparenza dei costi addebitati in bolletta, chiede all’Italia di escludere il canone Rai dalle fatture relative ai consumi dell’energia elettrica. Si resta quindi in attesa di interventi più capillari e profondi nel corso del prossimo anno.
Fonte: Informazionefiscale.it – Anna Maria D’Andrea – TASSE